Il mondo della disabilità ha vissuto in Italia negli ultimi quarant’anni profonde trasformazioni. E’ infatti a partire dagli anni 70 che prende corpo una importante azione di rinnovamento di servizi ed interventi, che coincide con la prima fase del decentramento delle competenze dallo Stato alle Regioni. La costruzione di una rete di servizi sul territorio, in attuazione delle prime leggi regionali, prende poi ulteriore slancio dopo la riforma sanitaria del 1978. Si manifesta in questa fase un approccio innovativo al problema, non finalizzato più al ricovero, alla istituzionalizzazione o comunque a delineare percorsi paralleli o speciali, ma, al contrario, teso a costruire una rete di sostegno e di opportunità per la persona disabile e la sua famiglia, per rendere possibile e facilitare il processo di integrazione.
E’ stata però la Legge 104, approvata nel 1992, a delineare per la prima volta nel nostro ordinamento un quadro organico di norme che fissavano principi ed indirizzi in tutti i campi della vita sociale per la prevenzione e la riabilitazione, l’accesso ai diversi gradi di istruzione e formazione, il lavoro, la mobilità, la fruizione delle strutture sportive turistiche e ricreative, l’accesso alla informazione e alla comunicazione, il sostegno alle famiglie, il servizio di aiuto alla persona, la residenzialità. La legge quadro sull’handicap, per quanto limitata nella dotazione finanziaria, ha indubbiamente dato respiro alle politiche per il superamento dell’handicap, migliorando sensibilmente le condizioni di vita dei disabili e delle loro famiglie.
Anche a livello locale le politiche sociali per i disabili hanno seguito di pari passo l’evoluzione nazionale. La Regione Toscana, infatti, è stata programmata una organizzazione tale che potesse essere articolata, a livello territoriale, il più vicino possibile al cittadino con handicap e alla sua famiglia.
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Comunicati stampa
- PUBBLICATA GRADUATORIA PRIMO ANNO SECONDO TRIENNIO PROGETTO IN-AUT 2023Novembre 3, 2023 - 11:29 am
- AGGIORNAMENTO AVVISO PUBBLICO RIVOLTO A SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PER FAVORIRE ATTIVITÀ SOCIALI RIVOLTE A MINORI E ADULTI AFFETTI DA PATOLOGIA DEL NEUROSVILUPPO (DSA) PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO FINANZIATO TRAMITE IL FONDO PER L’INCLUSIONE DELLE PERSONE CON IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO (ai sensi del Decreto del Ministro per le Disabilità di concerto con Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 29/7/2022)Ottobre 23, 2023 - 11:38 am
- AGGIORNAMENTO AVVISO AD EVIDENZA PUBBLICA PER LA CO-PROGETTAZIONE EX ART. 55 DEL D.LGS. 117/2017 (CODICE DEL TERZO SETTORE) FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DI UN MODELLO INTEGRATO DI TRASPORTO SOCIALE PER PERSONE FRAGILI DELLA SOCIETÀ DELLA SALUTE “VALLI ETRUSCHE” E CONTESTUALE PUBBLICAZIONE DI UN AVVISO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA DIRETTO ALL’INDIVIDUAZIONE DI UNO O PIÙ ENTI DEL TERZO SETTORE (ETS) DISPONIBILE/I ALLA CO-PROGETTAZIONE E ALLA REALIZZAZIONE DEL MODELLO STESSO PUBBLICATO.Ottobre 23, 2023 - 11:30 am
- FONDO PER L’INCLUSIONE DELLE PERSONE CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO – MANIFESTAZIONE INTERESSE RIVOLTA A PROFESSIONISTI DA IMPIEGARE NELLA CONDUZIONE PICCOLI GRUPPI PER INTERVENTI RIVOLTI ALLA FORMAZIONE DEI NUCLEI FAMILIARI CHE ASSISTONO PERSONE CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICOSettembre 27, 2023 - 3:51 pm
Progetti FSE
Strutture
Sds Valli Etrusche
La Società della Salute Valli Etrusche (SdS Valli Etrusche) è un Consorzio tra Enti Pubblici nato il 1° luglio 2018 dalla fusione della Società della Salute Bassa Val di Cecina con la Società della Salute Val di Cornia.
Le due ex Società della Salute furono costituite su ambiti territoriali distinti e separati : la Zona Sociosanitaria Bassa Val di Cecina ( vai al sito di riferimento )e la Zona Sociosanitaria Val di Cornia.
A seguito dell’emanazione della Legge Regionale n. 11 del 27 marzo 2017, le due Zone sono state unificate in una sola che ha assunto il nome Zona Bassa val di Cecina-Val di Cornia.
Sede legale
Consorzio Società della Salute Valli Etrusche
Castagneto Carducci, Frazione Donoratico, presso la sede distaccata del Comune di Castagneto Carducci, Via della Repubblica 15
PEC: sdsvallietrusche@pec.it
Codice Fiscale: 01491360499
P.IVA: 01949380495
SDI: M5UXCR1
IBAN: IT 54J050 347069 0000000000857 (Tesoreria Società della Salute Valli Etrusche – BPM Cecina) Conto Corrente Tesoreria Unica Banca d’Italia n. 320435
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Cecina
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